"Condivido la visione che ha trasformato Edward Bach in un grande maestro e guaritore. Da medico si è spinto verso l’ignoto per cercare nuovi strumenti di guarigione per la sua evoluzione, donandoli poi consapevolmente all’evoluzione dell’umanità".
Edward Bach medico inglese vissuto fra il 1886 e il 1935
Scopritore e inventore dei Fiori di Bach
Invitando il lettore a riprendere in mano questo libro, porto in evidenza alcuni brani del libro "Guarire se stessi" scritto da Edward Bach scritto negli ultimi anni della sua vita.
"La ragione principale del fallimento della scienza medica moderna sta nel fatto che essa si occupa degli effetti e non delle cause(....) La malattia non potrà mai essere curata o sradicata attraverso i metodi materialisti attuali per il semplice fatto che la sua origine non è materiale. Nella sua essenza la malattia è il risultato di un conflitto tra Spirito e Mente e non sarà mai sradicata senza sforzo spirituale e mentale. Per riuscire a comprendere la natura della malattia occorre riconoscere alcune verità fondamentali. la prima è che l’uomo ha uno Spirito che è il suo vero Io, un essere Divino, potente, generato dal Creatore di tutte le cose. Il corpo, nonostante sia il tempio terreno di quello Spirito, non è che un Suo tenue riflesso. Lo Spirito che è la nostra vera essenza, è immortale, mentre i corpi di cui abbiamo consapevolezza sono temporanei.
Finché il nostro Spirito e la nostra personalità sono in armonia, tutto è gioia, pace, felicità e salute.
Quando invece la personalità è sviata dal sentiero tracciato dallo Spirito, sa a causa delle nostre passioni, sia a causa di influenze esterne, nasce il conflitto, che è la fonte di ogni malattia e di ogni infelicità.
Una verità è riconoscere l’Unità di tutte le cose. Il Creatore di ogni cosa è Amore e tutto ciò di cui siamo consapevoli è, nel suo infinito numero di forme, sempre una manifestazione dell’Amore(...) La separazione è impossibile.
E’ facile correre in due errori fondamentali: lasciare che si riproduca una dissociazione fra lo Spirito e la personalità, e il fare del male agli altri, il che è un peccato contro l’Unità. Ciascuno di questi errori genera un conflitto che conduce alla malattia. La malattia è di per sé benefica e ha lo scopo di riportare la personalità alla volontà divina dello Spirito; può quindi essere prevenuta ed evitata.
Possiamo quindi concludere dicendo che per i suoi stessi principi e nella sua vera essenza, la malattia può essere prevenuta e curata.
E’ compito dei guaritori spirituali e dei medici fornire, insieme con i rimedi materiali, la chiave di lettura degli errori della nostra vita e i mezzi per sradicarli, ridando a colui che è malato salute e gioia"
Se la professione medica non si evolverà con la crescita spirituale della gente, è del tutto possibile che l'arte del guarire passi nelle mani degli ordini religiosi o in quelle dei guaritori nati. Costoro sono sempre esistiti in ogni generazione, ma sono sempre passati più o meno inosservati e ostacolati, nel seguire la loro naturale vocazione, dall'atteggiamento della medicina ortodossa.
In questo modo, il medico del futuro avrà due grandi obiettivi.
Il primo obiettivo sarà di assistere il paziente nel processo di conoscenza di se stesso e di indicargli gli errori fondamentali che sta commettendo.
Il secondo obiettivo del medico sarà quello di somministrare rimedi tali da aiutare il corpo fisico ad acquisire forza, e lo Spirito a diventare calmo, ad allargare il suo orizzonte, tendendo verso la perfezione e portando pace e armonia a tutta la personalità.
Elenco dei Fiori di Bach
I 12 guaritori: Agrimony (Agrimonia Eupatoria), per chi nasconde ansia e tormento dietro cortesia e simpatia; Centaury (Centaurium Umbellatum Erythraea), per chi non sa dire di no alle richieste altrui, è debole, privo di forza di volontà e viene sfruttato dagli altri; Chicory (Chicorium Intybus), per chi è possessivo e ha bisogno di avere vicino chi ama;
Rock Rose (Heliantemum Nummularium), per chi è colto da panico e grande paura;
Gentian (Gentiana Amarella), per chi si scoraggia, si deprime e si perde facilmente d’animo.
Mimulus (Mimulus Guttatus), per chi ha paura delle cose del mondo; Impatiens (Impatiens Glandulifera), per chi è impaziente e non sopporta interferenze nel suo ritmo ed è infastidito dalle persone più lente; Cerato (Ceratostigma Wilmottiana), per chi non ha fiducia in sé e chiede continuamente consiglio agli altri;
Scleranthus (Scleranthus Annuus), per chi è indeciso tra due idee e si alterna continuamente tra queste;
Vervain (Verbena Officinalis), per chi è fermamente convinto dei propri ideali e cerca di convertirvi tutti quanti;
Water Violet (Hottonia Palustris), per chi ama stare da solo, indipendente e silenzioso; Clematis (Clematis Vitalba), per chi sogna ad occhi aperti, è indifferente alla vita e fugge dalla realtà.
I 7 aiuti:
Rock Water (acqua di fonte), per chi si reprime e si impone sacrifici per essere d’esempio; Wild Oat (Bromus Ramosus), per chi, sapendo fare tante cose, è insicuro sul ruolo da svolgere nella propria vita; Heather (Calluna Vulgaris), per chi non sopporta la solitudine e cerca sempre la compagnia degli altri;
Gorse (Ulex Europaeus), per chi si sente senza speranza; Olive (Olea Europea), per chi è completamente esausto a causa dello stress e della fatica della vita ;
Oak (Quercus Robur), per chi deve sempre lottare, combattere ed ha un forte senso del dovere; Vine (Vitis Vinifera), per chi prova desiderio e ambizione di dirigere gli altri, nutrendo la convinzione di essere sempre nel giusto.
I 19 assistenti:
Holly (Ilex Aquifolum), per chi prova rabbia, invidia e odio;
Honeysuckle (Lonicera Caprifolium), per chi si rifugia nel passato, nella nostalgia, in un tempo che non c’è più e che gli ha portato grande gioia; Hornbeam (Carpinus Betulus), per chi avverte stanchezza soprattutto mentale, noia, sente la vita ripetersi monotona;
White Chestnut (Aesculus Hippocastanum), per chi ha pensieri e preoccupazioni costanti e indesiderati;
Sweet Chestnut (Castanea Sativa), per chi prova un’angoscia estrema e disperazione; Red Chestnut (Aesculus X Carnea), per chi prova apprensione per gli altri e teme che possa accadere loro il peggio; Beech (Fagus Sylvatica), per chi è intollerante, polemico e orgoglioso; Chestnut Bud (Aesculus Hippocastanum – gemma), per chi ripete sempre gli stessi errori e non riesce ad usare ciò che ha per migliorare; Larch (Larix Decidua), per chi ha una bassa autostima, paura di fallire ed sensazione di inferiorità; Crab Apple (Malus Pumila), per chi si sente sporco, nel corpo o nella mente; perché qualcosa in lui lo tormenta; Cherry Plum (Prunus Cerasifera Mirabolanum), per chi ha paura di perdere la ragione e l’autocontrollo; Walnut (Juglans Regia), per chi deve affrontare grandi cambiamenti e teme di non essere abbastanza forte;
Elm (Ulmus Procera), per chi si sente momentaneamente sommerso di responsabilità; Pine (Pinus Sylvestris), per chi tende a soffrire di sensi di colpa; Aspen (Populus Tremula), per chi ha paura di cose vaghe, indistinte, e senza spiegazione, per l’ipersensibilità;
Wild Rose (Rosa canina), per chi si abbandona all’apatia e alla rassegnazione senza voler lottare; Willow (Salix Vitellina), per chi si autocommisera, prova amarezza e risentimento; Mustard (Sinapis Arvensis), per chi soffre di tristezza, come se una nube nera senza spiegazione lo circondasse;
Star of Bethlehem (Ornithogalum Umbellatum), per chi ha provato infelicità o sofferenza a causa di shock o dolore fisico, mentale ed emotivo.
In conclusione:
Il messaggio centrale del dottor Bach è che noi tutti siamo guaritori e chiunque può usare i rimedi, chiunque ha la possibilità di guarire e durante il processo di guarigione può ritrovare se stesso e farsi carico del proprio destino. Il metodo dei 38 rimedi, secondo le parole di Bach, “è un dono e non una creazione umana” e come tale andrebbe accolto: come un patrimonio universale.
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